L’articolo 20 delle Norme Tecniche del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento impone, all’art. 20 delle norme tecniche di attuazione, che tutti i Comuni del Veneto si dotino di un Piano delle Acque.
Tale Piano, come indicato dalle norme, ha l’obiettivo di dare una visione globale di tutte le acque presenti nel territorio, ed infatti viene ribadito all’art. 20 comma 1 bis che “[…] La realizzazione avviene, principalmente, per il tramite dell’acquisizione del rilievo completo della rete idraulica secondaria di prima raccolta di pioggia a servizio delle aree già urbanizzate, della rete scolante costituita dai fiumi, dai corsi d’acqua e dai canali, l’individuazione della relazione tra la rete di fognatura e la rete di bonifica, l’individuazione delle principali criticità idrauliche, delle misure atte a favorire l’invaso delle acque, dei criteri per una corretta gestione e manutenzione della rete idrografica minore.”
Il Consiglio di Bacino ritiene opportuno promuovere la redazione di questo Piano da parte di tutte le Amministrazioni comunali in sinergia con gli Enti competenti in materia di acque, in primis i Gestori del servizio idrico integrato, che saranno a disposizione per fornire le informazioni di propria competenza.
Nell’ottica della sinergia fra Enti il Consiglio di Bacino sarà parte attiva per coinvolgere anche i Consorzi di Bonifica competenti per collaborare al fine di fornire le informazioni necessarie alla redazione del Piano.
Uno degli obiettivi del Piano delle Acque dovrà essere quello di individuare eventuali interventi da attuare per eliminare le criticità, relativamente alle reti fognarie miste ed alle reti di drenaggio delle acque meteoriche, anche alla luce dell’ultima direttiva comunitaria in materia di cambiamento climatico che la Regione del Veneto sta declinando nel nostro territorio attraverso la Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici
Con Deliberazione di Assemblea n. 7 del 6.12.2023 il Consiglio di Bacino ha approvato il Progetto di Piano delle acque a livello di bacino d’ambito e il relativo contributo economico ai Comuni soci per la redazione dei piani delle acque comunali.
Con successiva deliberazione di Comitato Istituzionale n. 12 del 29.02.2024 è stato approvato il regolamento attuativo per l’erogazione dei contributi previsti e le relative modalità.